Comunicato stampa: il tg5 rettifichi dichiarazioni di Walter Caporale.
Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Pro Test Italia
Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni e dell’Associazione Pro Test Italia
Sui muri del quartiere Città Studi a Milano, sono stati appesi manifesti con i dati personali (indirizzo e numero di telefono) di quattro ricercatori dell’Università Statale, Alberto Corsini, Edgardo D’Angelo, Maura Francolini e Claudio Genchi, insieme a insulti e inviti a commettere violenza verbale nei loro confronti.
Il giorno dopo sono tutti a favore del metodo scientifico, della medicina reale, del fatto che una cura per essere seria e validata deve passare da una fase preclinica e che forse nel 2013 non è proprio il caso di usare bambini come cavie. Siamo il Paese dei “Capitan Senno di Poi”, bravi a salire nel carro dell’ovvio quando questo viene rivelato.
Le nostre manifestazioni sono delle esplosioni di gioia: sono colorate, le persone sono sorridenti e fiduciose nel futuro. Ma soprattutto, sono caratterizzate dal massimo rispetto per tutti, rispetto che Pro-Test Italia stessa esige da soci e simpatizzanti.
Le nostre manifestazioni però vengono spesso fatte oggetto di episodi, talvolta anche molto gravi, di intolleranza e di estremismo.
Gentile Redazione, come associazione impegnata nella difesa delle corretta informazione scientifica, vogliamo far notare alcune inesattezze sostenute da Paola Re nella sua lettera d’accusa contro Telethon.
The opinion piece entitled “Toxicology for the twenty-first century”, written by Thomas Hartung, is widely cited by antivivisectionist associations for its criticisms on animal testing (AT) in toxicology.
Viene naturale domandarsi se è possibile che associazioni animaliste nazionali e riconosciute dal Ministero dell’Ambiente, come l’ENPA, possano permettersi di avere rapporti con le Istituzioni e, allo stesso tempo, incitare a commettere reati o comunque non condannarli
L’associazione Pro-Test Italia parteciperà attivamente agli eventi che si terranno in alcune città italiane.
È nata una piccola diatriba a tema “sperimentazione animale” che ha coinvolto da un lato Beppe Grillo e il suo blog e dall’altro la testata online Giornalettismo. Vogliamo parlarne un momento, anche perché questo ci fa da spunto per esprimerci in maniera chiara e speriamo definitiva sull’uso terminologico della parola “vivisezione”.
Giovedì 19 Settembre 2013 Pro-Test Italia manifesterà la propria contrarierà all’articolo 13 della legge 6 Agosto 2013, n. 96, il quale introduce norme più restrittive rispetto alla direttiva europea 2010/63/UE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici. Se il Governo non terrà conto, nella formulazione dei decreti legislativi, delle critiche agli emendamenti emerse durante il dibattimento alla Camera e le audizioni in XII Commissione, le conseguenze saranno la fine della ricerca in Italia, lo smantellamento dell’istruzione universitaria ed un peggioramento al diritto di cura dei malati.
Comunicato stampa dell’Associazione Luca Coscioni: Pieno appoggio alla manifestazione Pro test. Al X Congresso per difendere il metodo scientifico da manipolazioni ideologiche e mediatiche
AIFA: sperimentazione sia libera da vincoli
Oggi, per la manifestazione che inizierà alle 15:30 in Via Colonna Antonina (Montecitorio), Roma verrà invasa da centinaia e centinaia di scienziati e comuni cittadini.
Pubblichiamo il messaggio di Kirk Leech, Interim Director di EARCC (European Animal Research Campaign Centre).
Si è conclusa da poco la manifestazione che si è tenuta in Via Colonna Antonina (Montecitorio) a Roma indetta dall’associazione Pro-Test Italia. Almeno 400 manifestanti, giunti da diverse città come Milano, Genova, Udine, Padova, Napoli, Pisa e Bologna, hanno fatto sentire le loro ragioni.
Il Dr. Giuliano Grignaschi, durante la manifestazione “Non c’è futuro senza ricerca”, si fa portavoce di un messaggio di AISAL (Associazione Italiana per le Scienze degli Animali da Laboratorio), che riportiamo integralmente.
Lo sviluppo delle conoscenze in biologia ed in medicina, e di conseguenza, il progresso della pratica medica, sono risultati della ricerca, condotta contemporaneamente su molteplici modelli; senza cellule, con cellule coltivate in vitro e con animali di laboratorio. Se confronto la situazione della ricerca e della pratica clinica al tempo della mia laurea, oltre 40 anni fa, a quella di oggi non posso che rimanere sbalordito. Buchi neri ed errori delle conoscenze sono stati colmati e corretti, malattie incurabili sono oggi trattate con successo, la vita media dei pazienti è aumentata di molti anni.
Riportiamo lo Statement inviatoci da Understanding Animal Research (UAR).
Via Colonna Antonina (Montecitorio) – Roma
Giovedì 19 Settembre – ore 15:30
Riportiamo lo Statement inviatoci da APS (American Physiological Society).